MALATTIE SESSUALMENTE TRASMESSE
Le malattie sessualmente trasmissibili (MST) sono infezioni che si trasmettono per contagio tramite contatto sessuale.
Le infezioni sessualmente trasmesse sono causate da: batteri (sifilide, gonorrea, clamidia), virus (papillomavirus, herpes genitale, HIV, epatite A, B e C), protozoi (trichomonas vaginalis), funghi (candida albicans), parassiti (pediculosi del pube, scabbia).
Alcune di tali patologie, come la sifilide e la gonorrea, divenute sporadiche in Italia, mostrano un trend in crescita nella loro incidenza a causa delle mutate abitudini sessuali nella popolazione (le segnalazioni di gonorrea sono raddoppiate negli ultimi anni).
Nell’ambito delle MST alcune forme (come la candidosi) sono banali e si risolvono senza conseguenze; altre (come HIV e sifilide) hanno decorso prolungato o cronico e possono, se noncurate, portare a complicanze anche gravi come: sterilità e danno al feto per le donne in stato di gravidanza, danni neurologici, infezioni oculari, polmoniti, epatite acute, meningiti, cirrosi epatica.
I Segnali di allarme per il paziente sono: piaghe in area genitale, rettale o orale, bruciore alla minzione, secrezioni del pene, dolore pelvico, perdite vaginali, ingrossamento dei linfonodi inguinali, rash cutaneo diffuso.
In caso di sintomatologia sospetta o del minimo dubbio circa un possibile contagio è fondamentale sospendere l’attività sessuale, informare il partner e consultare un venereologo che tramite opportuni test potrà condurre alla diagnosi e, di conseguenza, alla terapia specifica. La diagnosi e il trattamento precoce aumentano le opportunità di cura, limitano i nuovi contagi e minimizzano il rischio di complicanze e sequele sia per il paziente stesso che per il partner.
Come riferimento generale, se si escludono alcune forme di epatite virale, l’AIDS e l’herpes genitale, le MST possono essere curate in modo definitivo a patto che si esegua in modo corretto la terapia indicata. La scelta del trattamento dipende dal tipo di MST in corso, tenendo in considerazione l’eziologia (batterica, virale o parassitaria) che rende le cure estremamente diverse e specifiche per ogni tipo di infezione.
Ci sono due regole per ridurre sensibilmente il rischio di MTS: usare sempre il profilattico se si ha più di un partner o con partner relativamente nuovo di
cui non si conoscono le abitudini precedenti, assicurarsi di una corretta igiene intima prima e dopo i rapporti.